Indipendentemente da quale CAD utilizzi, usa con cura lo strumento dell’autorouter. Nei CAD a pagamento questo strumento è più accurato rispetto ai CAD gratuiti. In ogni caso, quando lo usi devi sapere molto bene quello che stai facendo. Scopri qui sotto quando NON devi usare questo strumento.
Non usare l’autorouter per sbrogliare l’intera scheda. La seconda immagine che vedi qui sotto mostra uno shield per la scheda Arduino Uno sbrogliato interamente utilizzando l’autorouter del CAD DesignSpark PCB. Oltre a esserci porzioni di net non sbrogliate, ci sono diversi fori di via non necessari.
Non usare l’autorouter per sbrogliare la net di massa. L’autorouter, infatti, non consente di sbrogliare questa net con poligoni (piani). La presenza di uno o più piani di massa è importante per ragioni di compatibilità elettromagnetica.
Non usare l’autorouter per sbrogliare net di alimentazione. L’autorouter applica alla net di alimentazione lo spessore di default che hai inserito nelle proprietà del CAD che utilizzi. Tuttavia, l’autorouter non può sapere se ci sono net di alimentazione che richiedono uno spessore maggiore perchè la corrente che le attraversa è più elevata.
Inoltre, l’autorouter non riconosce i condensatori di disaccoppiamento: in questi punti devi sbrogliare la net considerando il percorso dell’alimentazione. Se non tieni conto del percorso dell’alimentazione, vanifichi la presenza del condensatore di disaccoppiamento e il tuo circuito potrebbe avere comportamenti non previsti in quanto il circuito integrato non riceve un alimentazione pulita.
Non usare l’autorouter per sbrogliare bus di comunicazione (USB, I2C, SPI) e segnali ad alta frequenza: mi riferisco in particolare ai segnali delle interfacce HDMI e LVDS e ai segnali di clock (ad esempio alle net che collegano l’uscita di un oscillatore all’ingresso di clock di un microcontrollore o di un convertitore analogico-digitale)
Puoi usare l’autorouter per sbrogliare net di segnale non critiche . Mi riferisco ad esempio a net che collegano un pin di un microcontrollore un diodo LED, a un pulsante o alla base di un transistor. Controlla sempre il risultato e, se necessario, (ad esempio se ci sono dei fori di via non necessari) correggi la net manualmente.
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